Riceviamo e pubblichiamo

Lunedì 22 febbraio, si è tenuto l’incontro a Conversano :“Non agiamo sottobanco: cultura e formazione strumenti di legalità” – trasmesso in diretta streaming su Facebook – organizzato da QUARK e Skribi con ospiti Leonardo Palmisano, sociologo, scrittore e direttore del festival “Legalitria”; Annalisa Lacalandra, referente dell’associazione Libera Conversano; Marica Tricase, titolare e socia del bistrot letterario Skribi; e Barbara Accardo, consigliera comunale e membro della segreteria di QUARK. Con questa iniziativa, QUARK ha voluto offrire un momento di riflessione sui preoccupanti episodi che si sono susseguiti a Conversano nelle ultime settimane, per prendere posizione e condannare ogni forma di criminalità, ma anche dar vita a una fase di dialogo e informazione. Come è noto, in momenti di crisi economica e sociale come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia, la criminalità – organizzata e non – tende a insinuarsi nella fragilità del tessuto sociale, corrodendolo dall’interno e rendendo necessaria, dunque, una risposta efficace delle istituzioni sul territorio. E questo è compito della politica. Durante il dibattito, il sociologo Leonardo Palmisano ha sottolineato come il contesto criminale del sud-est barese, imperniato soprattutto sul traffico di droga, coinvolga anche i nostri giovani, avvelenando le opportunità lavorative offerte dal territorio.

Si è quindi parlato di come cultura e formazione, e i soggetti che ne fanno lavoro quotidiano come Skribi e Libera, possano combattere la criminalità e contribuire a diffondere la “cultura della legalità”, anche tra i più giovani, ed è emersa la necessità di maggiori occasioni di dibattito e confronto. Qualche giorno fa, infatti, QUARK, con la sua consigliera Barbara Accardo, ha protocollato una richiesta affinché il Comune di Conversano aderisca al festival nazionale “Legalitria”, il primo festival sulla legalità nella nostra regione, che riflette sulle forme e sugli impatti della criminalità in ogni ambito, da quello economico a quello sociale e politico, giunto ormai alla sua quarta edizione e riconosciuto in tutto il Paese, come dimostrano anche i patrocini dei Comuni di Bologna e Padova.

QUARK propone che il Comune di Conversano aderisca, anche in virtù della sinergia con le istituzioni scolastiche che il festival mette in campo, in convenzione con l’Ufficio scolastico della Regione Puglia, che fa sì che gli studenti possano assistere a presentazioni di libri e partecipare a dibattiti su temi come il bullismo, le mafie, la corruzione, lo sport, i diritti, la sicurezza e l’ambiente, avendo così la possibilità e gli strumenti per arricchire e ampliare la propria coscienza sociale e civile.