Alcuni Carabinieri del Comando Provinciale e del Nucleo Ispettorato del
Lavoro, da diversi giorni impegnati sul territorio in quanto componenti di
una “task force” dedicata al contrasto del fenomeno della intermediazione
illecita e dello sfruttamento del lavoro, nella giornata di ieri, in
Casamassima, hanno proceduto al controllo di un’azienda agricola dedita
alla coltivazione della vite, rilevando violazioni quali:
-omessa informazione e formazione dei dipendenti sui rischi per la salute e
sicurezza sul lavoro, (artt. 36-37, d.lgs 81/2008);
– disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della
salute e sicurezza dei lavoratori (art. 14 d.lgs 81/2008)
– impiego di lavoratori subordinati “in nero” (art. 3 d.l. 12/2002);
In particolare venivano individuati due operai dell’azienda, un 31enne ed un
43enne entrambi extracomunitari, muniti di permesso di soggiorno, privi di
contratto di lavoro e formazione. Al titolare dell’azienda agricola
venivano, inoltre, rilevate anche violazioni alle norme sulla tutela della
salute dei lavoratori e di contrasto al lavoro sommerso, per le quali
venivano contestate sanzioni amministrative per complessivi euro 9.200,00 e
ammende per un totale di 5.200,00 euro, per le quali veniva informata la
competente Autorità Giudiziaria.