Tre candidati di Conversano si preparano a competere nelle prossime elezioni regionali in Puglia: Loiacono, Montrone e Galiano. Gli equilibri interni e le polemiche animano soprattutto il cosiddetto “campo largo”, un’alleanza politica che sembra convergere verso una vittoria quasi certa di Antonio Decaro. Decaro infatti affronterà Luigi Lobuono, rappresentante del centrodestra, e Ada Donno, leader della lista “Puglia Pacifista e Popolare”. A Conversano emerge una situazione particolarmente interessante con tre aspiranti che cercano di rappresentare la comunità locale. Il primo è Pasquale Loiacono, ex sindaco del comune, inserito nella lista “Decaro Presidente”. Loiacono, con il supporto dello staff di Decaro e di alcuni esponenti politici di rilievo regionale, ha già avviato la sua campagna, concentrandosi su incontri elettorali sia in città che nei territori circostanti. Seguono Vanna Montrone, insegnante attiva nel campo educativo romano e candidata sotto il gruppo “Risorgimento Socialista-Lega dei Socialisti”. Montrone, alleata con Potere al Popolo e il Partito Comunista Italiano, sostiene la corsa alla presidenza regionale di Ada Donno. Infine, troviamo Maurizio Galiano, imprenditore e consigliere comunale per il gruppo Valore Futuro, con un passato da assessore all’Urbanistica.

La competizione elettorale del 23 e 24 novembre vedrà un ampio numero di candidati e possibili contese interne tra diversi schieramenti. Nel Partito Democratico, ad esempio, si profila una sfida tra Pagano, sostenuto dal circolo democratico locale, e Paolicelli, vicino a Decaro e appoggiato da una parte della coalizione in favore del sindaco Lovascio. Quest’ultimo gode del sostegno di personaggi locali influenti come gli assessori Berti e Palumbo, oltre a numerosi consiglieri comunali. Tra le fila democratiche spiccano anche nomi come Lucia Parchitelli, consigliera regionale uscente, ed Elisabetta Vaccarella, assessora comunale di Bari. L’Alleanza Verdi e Sinistra dà invece centralità alla figura del leader nazionale Nichi Vendola. A livello locale, Mimmo Lomelo, storico rappresentante dei Verdi in Puglia e residente a Conversano, punta a raccogliere consensi. Sul versante del Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista, che negli ultimi tempi ha rafforzato la propria presenza sul territorio, sostengono Bassem Jarban, medico palestinese, e Viviana Guarini, psicologa. Quanto ai pentastellati, potrebbero concentrarsi sulla polignanese Maria La Ghezza. Per il centrodestra si fanno i nomi di Scatigna (FdI) e Melchiorre, quest’ultimo particolarmente sostenuto da Giorgia Meloni per rafforzare la lista regionale.

Una valutazione spesso condivisa è che a Conversano troppi candidati locali rischiano di disperdere i voti. Se invece si puntasse su un’unica strategia volta al sostegno di un rappresentante “paesano”, le possibilità di ottenere seggi in consiglio regionale aumenterebbero sensibilmente. L’esito delle elezioni sarà determinato dall’orientamento degli elettori e dall’efficacia dei messaggi trasmessi da ciascun candidato. Questi risultati influiranno inevitabilmente anche sulla politica comunale futura, nella definizione delle coalizioni per le elezioni del 2026 e sugli equilibri presenti.
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