Polignano a Mare (Bari) – XX edizione Premio Pierluigi Galluzzi. Stasera San Vito Jazz con Mario Rosini, piano e voce; Luciana Negroponte, voce; Mimmo Campanale, batteria, Paolo Romano basso. Ingresso libero, ore 20.30. Conduce la serata Roberto Perricone.
Il riconoscimento, dedicato alla memoria dell’indimenticato discografico e manager musicale Pierluigi Galluzzi, premia ogni anno talenti del panorama italiano, continuando a portare avanti l’opera di Pierluigi, che aveva ideato il Jazz-Blues Fest a Polignano a Mare. La manifestazione ha visto alternarsi negli anni alcuni tra i maggiori interpreti jazz come Stefano Di Battista, Antonello Salis, Birelli Lagrane, Bob Mintzer, Bruno Tommaso Orchestra, Rosanna Casale, Kelvin Sholar, Danilo Di Bonaventura, Danilo Rea, Nicola Arigliano, Gegè Telesforo, Rimbanband, Renato Sellani, Mirko Signorile, Ray Mantilla, Jimmy Villotti e tanti altri.
Polignano, dove mi piace portare la musica perché qui, dalle piazze e case bianche, echeggia e poi si scioglie nel mare. Dove mi piace disporre sulle tele i ‘miracoli’ d’acqua, della terra rossa, della gente. Ecco dov’è il mio cuore.” Così Pierluigi Galluzzi, discografico e pittore. ( Polignano a mare 16 febbraio 1952 – Roma 18 febbraio 2001). Figlio d’arte, suo padre è il musicista-compositore Gino Galluzzi, Pierluigi è nato a Polignano a Mare. A Roma, dove Pierluigi Galluzzi ha vissuto, è stato uno stimato discografico, responsabile della promozione, prima per la casa discografica EMI e in seguito per la POLYGRAM, divenuta poi UNIVERSAL.
Pierluigi era noto per aver curato la promozione di artisti come Zucchero, Jovanotti, Franco Battiato, Fabio Concato, Biagio Antonacci, Gianna Nannini, Carmen Consoli e di molti altri e per esser stato responsabile della promozione in Italia di Luciano Pavarotti, Paul McCartney, Duran Duran, Sting, Peter Gabriel, Goran Bregovich, David Gilmour (Pink Floid), America, Caetano Veloso e tanti altri. Ha collaborato all’organizzazione di storici concerti come: i Pink Floid a Venezia, quello dei Rolling Stones a Napoli, e quelli di Paul McCartney, Goran Bregovich, Caetano Veloso, Jovanotti a Roma…e, inoltre, il concerto di Franco Battiato per Papa Wojtyla, nella Sala Nervi in Vaticano. L’annuncio di Toto Cotugno, della sua prematura scomparsa dai microfoni di RAI Uno, nel corso della trasmissione “Domenica In”, ha colto di sorpresa i tanti amici, colleghi e artisti del mondo dello spettacolo: “Volevo dare un ultimo saluto ad una persona cara, Pierluigi Galluzzi…. il mondo della canzone ha perso un’amico.”
Un cd di Renato Zero e un altro di Gatto Pancieri sono stati dedicati alla sua memoria. Grazie alla sua professionalità si è occupato per anni della programmazione artistica estiva nel suo amato paese e ha portato a Polignano molti tra i migliori artisti: indimenticabile il concerto a largo Ardito di Francesco De Gregori, artista, tra l’altro, che si concede raramente, e poi quelli di Anna Oxa, Antonella Ruggero, Fabio Concato…. Sempre nel suo paese ha lanciato giovani artisti come Alex Baroni, Articolo31, Nicolò Fabi.
Corteggiato anche altrove in provincia, al suo nome è legato lo storico concerto di Goran Bregovich a Conversano. Ha fatto questo per il suo paese con amore, con la sua grande umanità ed in maniera del tutto volontaria e gratuita, contribuendo alla notorietà di Polignano.
Negli ultimi anni aveva ideato il Jazz-Blues Festival, che ha visto radunati a Polignano nomi di assoluto rilievo mondiale. Sognava di fare del suo paese un polo internazionale del Jazz. Dalla sua scomparsa ogni anno a Polignano si alternano in concerto artisti Jazz ai quali viene conferito il PREMIO PIERLUIGI GALLUZZI, premio istituito dal Comune di Polignano a Mare e dall’Associazione Culturale che porta il suo nome.