Conversano. La Giornata dell’Arte, appuntamento diventato punto fermo per gli studenti di Conversano, giunge quest’anno alla sua ventisettesima edizione, un traguardo che riempie di orgoglio organizzatori e partecipanti.
“Siamo arrivati quest’anno alla ventisettesima edizione della Giornata dell’Arte, il che per noi è un grandissimo onore — raccontano i promotori, abbiamo intervistato Dario Roma (nella foto in pagina da dx) — perché dimostra l’impegno che abbiamo profuso in questi anni per continuare a portare avanti questo evento e farlo crescere, fino a renderlo ciò che è oggi per i ragazzi: un punto di riferimento”.
Un progetto scolastico con radici istituzionali
La Giornata dell’Arte nasce come progetto delle scuole, regolato da un preciso decreto del Presidente della Repubblica.
In origine, l’organizzazione era interamente a carico degli istituti scolastici, che curavano sia le attività mattutine sia quelle pomeridiane.
Oggi, invece, l’impegno si divide in modo più strutturato:
“Le scuole aderenti si occupano dell’organizzazione della mattina, mentre noi, come associazione Impronte Culturali, curiamo lo svolgimento della parte pomeridiana e serale”.
Un’associazione nata dai giovani, per i giovani
Fondata nel 2016, Impronte Culturali è una realtà composta da studenti ed ex studenti delle scuole conversanesi, animati dalla volontà di offrire spazi di espressione e crescita culturale.
L’associazione è oggi presieduta da Oronzo Giuseppe Marangelli, figlio di Maurizio Marangelli, figura molto conosciuta e stimata per il suo impegno nel tessuto sociale e culturale cittadino.
Un evento che coinvolge l’intera comunità
Le date previste per l’edizione 2025 sono il 23 e 24 maggio. Il primo giorno le attività si svolgeranno presso il “luogo giovani per la pace”, mentre il 24 ci sarà una collaborazione con il Comitato Feste Patronali in occasione della festa della Madonna della Fonte.
Il tema scelto per quest’anno è “Lontano dallo stress”, con un sottotema per i contest di fotografia e disegno che esplorerà il tema degli “occhi e della speranza”.
Organizzazione, musica e sicurezza
Saranno coinvolti oltre 1800 studenti dei licei Simone Morea e San Benedetto di Conversano. Le scuole stanno predisponendo ogni aspetto logistico per garantire un’esperienza sicura e piacevole: dagli stand gastronomici ai servizi igienici, passando per la sicurezza sul posto.
Nel pomeriggio e in serata, spazio alla musica con la partecipazione di artisti e cantanti locali del panorama pop e trap commerciale.
Naturalmente, l’organizzazione comporta anche qualche difficoltà:
“La burocrazia è la preoccupazione più grande — spiegano — ma con impegno riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi. Per quanto riguarda gli ospiti non possiamo rivelare nulla… dovete venirci a trovare”.
Un evento sostenuto dal territorio. Gli artisti vengono retribuiti grazie a donazioni, finanziamenti, erogazioni liberali, e con il patrocinio e contributo economico del Comune di Conversano, che continua a sostenere con convinzione questo appuntamento di grande rilevanza formativa e sociale.
