I Carabinieri della Stazione di Casamassima hanno denunciato C.A., un
40enne del posto, già con precedenti specifici in materia di spaccio di
sostanze stupefacenti che, nel corso di numerosi servizi di osservazione,
era stato notato con diversi soggetti già noti come assuntori di sostanze
stupefacenti.
D’intesa con il P.M. del Tribunale di Bari dr. Giuseppe DENTAMARO, hanno
svolto un’attività d’ indagine sul conto dell’uomo attraverso diversi
servizi di osservazione in abiti civili, nonché l’acquisizione e l’esame dei
tabulati telefonici relativi all’utenza in uso all’uomo, da cui è emersa una
consistente e fruttuosa attività di spaccio allestita dallo stesso dal mese
di febbraio 2018 al mese di gennaio 2019.
Alla luce di questi gravi indizi raccolti, i Carabinieri hanno sottoposto
C.A. a perquisizione personale e domiciliare a seguito della quale è stato
rinvenuto, debitamente occultato, il materiale necessario al taglio e al
confezionamento della sostanza stupefacente, nonché una somma contante di
circa tremila euro, ritenuta provento dell’ illecita attività.
Nel corso della perquisizione, inoltre, gli investigatori hanno scoperto che
l’abitazione era munita di un sistema di videosorveglianza allestito in
maniera tale da monitorare l’eventuale arrivo delle Forze dell’Ordine.
Sulla scorta della gravità di tali circostanze, il G.I.P presso il Tribunale
di Bari, dott.ssa Luigia LAMBRIOLA ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza
di custodia cautelare, senza prefissazione di termine di durata. Così in
data 8 aprile 2019 il prevenuto è stato associato presso la Casa
Circondariale di Bari.