Incontro pubblico, proiezione cortometraggio, aperitivo interculturale.
Ore 18:00, Chiostro Comunale di Putignano.
Si celebra il 10 ottobre la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Per l’occasione, la città di Putignano ospiterà l’evento di lotta allo stigma “Il tempo e lo spazio”, un momento di riflessione e confronto aperto alla cittadinanza dedicato alla promozione del benessere psicologico e alla costruzione di una comunità più inclusiva.
L’evento è promosso dal Centro Salute Mentale Area 7 Putignano e dalla cooperativa sociale DaLiMa, ente gestore del progetto di accoglienza integrata SAI La nuova dimora dell’Ambito Territoriale di Putignano. Appuntamento venerdì 10 ottobre, alle ore 18:00, al Chiostro Comunale di Putignano (via Roma, 8). In programma incontro pubblico, proiezione del cortometraggio “Superbi” e aperitivo interculturale.
Il cuore dell’iniziativa è una riflessione sul valore del tempo vissuto, dimensione essenziale dell’esistenza umana. In un’epoca caratterizzata da velocità, consumo e ricerca di gratificazione immediata, diventa urgente riscoprire la capacità di fermarsi, attendere, desiderare. Restituire senso al tempo, per restituire senso alle relazioni e al futuro. Il tempo diviene così spazio di cura, di ascolto e di crescita.
Il tema si intreccia con la lotta allo stigma che ancora circonda la salute mentale. Pregiudizi, stereotipi e paure emarginano chi vive un disagio e minano la possibilità di una piena partecipazione sociale. Parlare di salute mentale significa dunque parlare di diritti, inclusione, dignità. “Il tempo e lo spazio” diventa un’occasione per aprire un dialogo nella comunità, invitando a riflettere sul significato del tempo come risorsa interiore e collettiva. Solo imparando a vivere il tempo con consapevolezza e a guardare oltre lo stigma si può costruire una società più attenta al benessere di ciascuno.
LE DICHIARAZIONI DEGLI ENTI
Michele Vinella, Sindaco di Putignano:
«Questa giornata è per noi molto importante: i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e la crescita esponenziale dei disagi psicologici soprattutto tra i più giovani ci richiede un’attenzione specifica su questo tema. Ci tengo quindi a ringraziare il CSM e la Cooperativa DaLiMa per il loro costante impegno sul territorio nell’offrire occasioni di confronto e apprendimento. Questo tema è ancora un tabù per troppe persone, e per questo sensibilizzare sul tema del benessere psicologico e di una comunità inclusiva capace di riconoscere, accogliere e accompagnare persone con situazioni di disagio è fondamentale. Sono certo che questo evento, fatto all’interno degli spazi della casa comunale, sia un segnale importante delle sinergie che fanno bene al nostro territorio».
Anna Maria Camposeo, Direttrice Centro di Salute Mentale Area 7 di Putignano:
«Oltre ai compiti di prevenzione, cura, riabilitazione e inclusione socio-lavorativa per le persone affette da disturbi psichici, mission del Centro di Salute Mentale è promuovere la salute mentale della Comunità e contrastare lo stigma sociale che colpisce pazienti, famigliari e operatori. Lo stigma compromette l’accesso alle cure, la possibilità di intervento precoce, l’esito del trattamento, genera esclusione sociale e mina l’esercizio del diritto di cittadinanza. L’aumentata incidenza dei disturbi mentali nella popolazione mondiale, in tutte le fasce di età, costituisce una emergenza e una priorità che ci riguarda tutti e richiede un impegno comune e condiviso degli attori sociali, poiché la salute mentale è bene e responsabilità di tutti. Di qui l’impegno degli operatori della salute mentale a costruire reti e sinergie per individuare e affrontare quelle determinanti sociali che, in un’epoca di profonda trasformazione e incertezza, possono rappresentare rischi e risorse per il benessere mentale della comunità. La scelta del CSM Area7 della ASL Bari di proporre una riflessione sul tema “Il Tempo e lo Spazio”, poggia sull’opportunità di ripensare i fondamenti dell’esperienza umana, come dimensioni esistenziali che ci accomunano e che tuttavia sono radicalmente cambiate. La possibilità di condividere riflessione e progettualità con la rete SAI e gli operatori e ospiti della cooperativa DaLiMa rappresenta una modalità concreta di integrazione e condivisione di prassi e di intenti, che sono i presupposti del sentirsi parte di una comunità».
Anita Giotta, Coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Putignano:
«Come Ambito Territoriale e ente titolare del progetto SAI, siamo orgogliosi di sostenere un’iniziativa che mette al centro il valore del tempo e della relazione come strumenti di cura e inclusione. I temi della tutela della salute mentale e della lotta allo stigma riguardano tutti e non possono più essere considerati un ambito separato, né invisibile. Va integrato in ogni politica sociale, educativa e culturale, soprattutto quando si parla di accoglienza e diritti. La partecipazione dei beneficiari del progetto SAI a questo percorso rafforza il messaggio che il benessere mentale non ha confini: né geografici, né sociali. Mettere in dialogo le fragilità, le culture e le esperienze di ciascuno significa rafforzare il tessuto della comunità. E proprio da qui nasce il nostro impegno: costruire spazi condivisi di ascolto, rispetto e dignità per tutti, cittadini e nuovi cittadini».
Rosaria Daniela Frascà, Presidente della Cooperativa Sociale DaLiMa:
«Questo incontro non è solo un evento, ma un invito a guardare oltre le apparenze per abbattere quei muri invisibili che ancora oggi dividono le persone. Rifugiati e rifugiate o chi affronta un percorso di cura in salute mentale condividono, seppur in modi diversi, il peso dello stigma e del pregiudizio. Con “Il tempo e lo spazio’” vogliamo dimostrare che il vero cambiamento nasce quando la comunità sceglie di ascoltare, accogliere e includere. Partecipare significa dare valore a ogni vita e contribuire a costruire un futuro in cui nessuno sia definito in base alle proprie fragilità, ma rispetto alla propria unicità. È un’occasione per fermarsi, riflettere e riconoscere che la ricchezza di una comunità sta proprio nella sua capacità di dare spazio a tutte le voci. Siamo tutti diversi, ed è proprio in questa diversità che risiede la nostra forza: ogni storia, ogni percorso, ogni volto arricchisce la comunità e la rende più completa. Solo riconoscendo e celebrando queste differenze possiamo costruire relazioni autentiche e una società capace di andare oltre i pregiudizi».
IL PROGRAMMA
L’evento si aprirà alle ore 18:00 con un momento di approfondimento sul tema. Interverranno il Sindaco di Putignano Michele Vinella, il Direttore Generale ASL Bari Luigi Fruscio, l’Assessore alla Coesione e Inclusione Sociale di Putignano Gianluca Miano, la Dirigente I^ Area Affari Generali e Istituzionali e Servizi ai Cittadini di Putignano Pamela Giotta, la Coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Putignano Anita Giotta, la Direttrice del Centro Salute Mentale di Putignano Anna Maria Camposeo, la Presidente della Cooperativa Sociale DaLiMa Ente gestore del progetto SAI La nuova dimora Rosaria Daniela Frascà.
Seguirà la proiezione del cortometraggio ‘Superbi’, del regista Nikola Brunelli, finalista del Noci Film Fest 2025. Commedia che intrecciando tradizione e integrazione, con ironia e leggerezza, mostra come la diversità possa diventare occasione di crescita e arricchimento reciproco. L’evento si concluderà con un aperitivo interculturale a cura delle rifugiate e dei rifugiati del progetto SAI La nuova dimora.
Ingresso libero sino a esaurimento posti.
