La Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari si arricchisce di due significative opere d’arte contemporanea, donate da due protagonisti del panorama artistico pugliese: Directionless di Jasmine Pignatelli (Toronto, 1968) e Il tema del doppio (Omaggio a Calvino) di Francesco Granito (Apricena, 1954).
L’ingresso delle due opere nella collezione permanente del museo è stato approvato all’unanimità dal Consiglio metropolitano, su proposta della consigliera delegata alla Tutela e valorizzazione del patrimonio della Pinacoteca, Micaela Paparella.
“Queste donazioni – dichiara Micaela Paparella – rappresentano un gesto di grande generosità e amore per la comunità. Accogliere nelle collezioni permanenti della Pinacoteca le opere di due artisti pugliesi di rilievo significa non solo arricchire il nostro patrimonio culturale, ma anche rafforzare quel legame speciale tra il territorio, i suoi talenti e la nostra istituzione. La Pinacoteca si conferma così come un luogo vivo e accogliente, capace di custodire e al tempo stesso rendere fruibile al pubblico il dono dell’arte.”
Directionless, l’opera donata da Jasmine Pignatelli, è realizzata in ceramica ed è composta da tre elementi a forma di croce, moduli componibili e autoportanti che danno vita a un trittico. L’opera si configura come un dispositivo spaziale, un’unità di misura che interferisce con l’ambiente circostante. Attraverso una serialità compositiva, combinazioni ritmiche e un equilibrio instabile, l’artista esplora il senso di fragilità e spaesamento che caratterizza lo spirito del nostro tempo.
Il tema del doppio (Omaggio a Calvino) di Francesco Granito, realizzata interamente in Madrepietra di Apricena, riflette invece sulla dualità dell’essere umano: la superficie materiale dell’io e la profondità del sé. Ispirata a Il Visconte dimezzato di Italo Calvino, l’opera richiama i contrasti insiti nella natura umana – luce e ombra, pace e guerra, bene e male – e riflette sulla frammentazione dell’identità nell’epoca contemporanea. L’opera è stata esposta alla Reggia di Caserta dal 25 novembre 2023 al 3 marzo 2024, nell’ambito delle celebrazioni per i 250 anni dalla morte dell’architetto Luigi Vanvitelli.

