Conversano (Bari). L’Associazione Musicad’Incanto, Davide Gaetano D’Accolti , con la collaborazione della Casa delle Arti, intitolata al giovane musicista vittima di omicidio stradale, e con il patrocinio del Comune di Conversano, grazie ad una consolidata amicizia con Giovanni Caccamo e il suo staff, che da anni ha preso a cuore la storia di Davide, ha organizzato un concerto serale, alle ore 20,30 del 9 aprile 2025 presso la Casa delle Arti di Conversano, per presentare Parola Tour acustico.

“Parola” è un album che ha come protagonista la parola, in ogni sua forma. Ogni canzone è ispirata a una lettura, un testo, una tematica ed è preceduta da un’introduzione strumentale su cui una “voce d’eccezione” legge il testo che l’ha ispirata.

Ho scelto e coinvolto personalmente ognuna di queste voci, instaurando con loro un cammino creativo, emotivo e culturale. Una delle scommesse che da sempre faccio con me stesso è riuscire a sintetizzare il più possibile il titolo di un album o di una canzone, trovare l’essenza di un concetto ed esprimerla in un’unica parola. Quando ci riesco, è una grande vittoria. Se mi chiedessi chi è Giovanni Caccamo, qual è il mio centro, ti direi la scrittura. La scrittura è ciò che mi ha fatto innamorare della musica e della mia vita, ciò che mi ha fatto lasciare tutto per inseguire la luce. Al centro di questo album, di quest’opera corale, c’è la Parola”.

L’album, prodotto da Ala Bianca e distribuito da Warner Music Italia è un progetto unico, che mette al centro l’importanza della parola, dialogo intergenerazionale tra anime e voci, suoni acustici ed elettronica.
L’artista si è tuffato nelle parole di generazioni che lo hanno preceduto, leggendo testi di ogni genere e forma letteraria, per poi scegliere i sette che lo avevano maggiormente emozionato e interessato, trasformandoli in ispirazione per le canzoni di “Parola”.

Giovanni ha scelto e coinvolto personalmente ognuna delle voci che lo accompagnano, instaurando con loro un cammino creativo emotivo e culturale, che ancora prosegue.

La canzone “Aurora”, ispirata al testo “I’m that” di Franco Battiato e Manlio Sgalambro, è introdotta dal testo stesso, letto da Willem Dafoe;
la canzone “Il cambiamento” è introdotta da un dialogo su madre natura e uomo tra Patti Smith e la figlia Jesse Paris Smith;
la canzone “Canta”, ispirata alla “Lettera ai figli” di Che Guevara, è introdotta dalla lettera stessa, letta dalla figlia del Che, Aleida Guevara e ancora Liliana Segre ha scritto e interpretato “Madre”, prima della canzone “Prede e Predatori”, Michele Placido interpreta “Risarcimento” di Gesualdo Bufalino prima di “Evoluzione”, Beppe Fiorello interpreta “Senza di te tornavo” di Pier Paolo Pasolini prima di “Perditi con me”, Andrea Camilleri, unica voce postuma, con il suo magnifico discorso sull’importanza della parola, prima del brano “Le parole hanno un peso”.
Inizialmente prodotto come “Parola Anteprima Tour”, di Giovanni Caccamo e Michele Placido, che ha registrato diversi sold-out in tutta Italia, “Parola” si traspone in veste teatrale per un suggestivo viaggio tra parole e note.

Il concerto è diventato un susseguirsi di canzoni, testi e poesie.

Giovanni Caccamo è un cantautore italiano, scoperto da Franco Battiato, è divenuto noto per aver vinto tra le nuove proposte il Festival di Sanremo 2015 con il brano Ritornerò da te, scritto da lui stesso, e per essere giunto al terzo posto al Festival di Sanremo 2016 nella categoria Big con il brano Via da qui, quest’ultimo cantato insieme a Deborah Iurato.

Durante la sua carriera ha pubblicato un totale di cinque album e si è esibito in diversi paesi al di fuori dell’Italia, prendendo parte a tournée in Israele e in Cina, Spagna, Stati Uniti . Caccamo ha inoltre scritto e composto brani per numerosi artisti, tra cui Elisa, Andrea Bocelli, Emma, Elodie, Francesca Michelin, Patty Pravo e Malika Ayane.

Il concerto, si inserisce nel solco che ha sempre contraddistinto le iniziative dell’Associazione, per molti nota per l’organizzazione del concerto dell’Alba a Polignano a Mare, ormai giunto alla ottava edizione: raccontare la vita, benedirla, spingerla oltre, guardare alle fratture della vita, anche come aperture, pur dolorose da cui però può penetrare luce ed aria nuova. Dare valore alle fragilità, come possibilità di cercare la felicità, nel significato della felix, fertilità. Essere fertili come gocce di pianto nel deserto, e magari vedere un fiore che non sarebbe mai nato. Perché tre cose servono veramente per vivere: una casa, un pezzo di pane, ed un gesto di tenerezza: per noi, le sue canzoni, ad iniziare dai primi lavori, alcuni dei quali potremo riascoltarli nel concerto “Parola Tour”.

Giovanni Caccamo con la sua gentilezza, la sua amicizia donata alla storia di Davide e alla sua famiglia, compie un percorso artistico, più grande della sola ricerca del successo personale, fedele alla promessa fatta a Franco Battiato: seguire la strada del cuore, della crescita della propria dimensione spirituale, donandosi.
Questo percorso coraggioso, perché altruista, ha trovato compimento in un progetto ancora più grande: “Il manifesto per il cambiamento” rivolto inizialmente ai giovani italiani.

Giovanni Caccamo ha poi aperto il suo ultimo progetto “Parola ai giovani” a tutto il mondo. Il 20 marzo 2025, a New York, nel prestigioso Palazzo di vetro, presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in occasione del forum internazionale dei giovani Change the World Model UN (CWMUN), in collaborazione con Diplomatici ONG, l’artista ha presentato in anteprima ad oltre 5000 ragazzi provenienti da 142 Paesi, il “Manifesto for Change”.

Il libro, edito da Treccani, raccoglie 75 testi selezionati tra i migliaia ricevuti da ogni parte del mondo, scritti dai ragazzi che hanno preso parte al progetto “Youth and Future”. Ogni testo risponde alle domande: “Cosa cambieresti della società in cui vivi e in che modo? Qual è la tua parola di cambiamento?”.

​Questo grande progetto internazionale ha coinvolto numerose Università e organizzazioni giovanili, tra cui: Yale University, Harvard University, Berklee College of Music, Wellesley College negli Stati Uniti; UNAM in Messico, UANIL in Brasile, Università di Tokyo in Giappone.

Con Youth and future il cantautore si fa portavoce della sua generazione, consapevole del dovere dei giovani di creare un nuovo orizzonte in questo momento storico di grave crisi, conflitti e disgregazione.

Dice la Presidente dell’Associazione Maria Antonietta Ressa, mamma di Davide, rivolgendosi a tutti coloro che vorranno acquistare ed essere presenti al concerto: “Ed ora, anche grazie alla vostra partecipazione al concerto, nella stessa giornata del 9 aprile, Giovanni incontrerà di mattina gli studenti di alcune scuole superiori di Conversano, il Liceo Classico, Scientifico “D. Morea e S.Simone” e l’Istituto Professionale “D. Modugno”, dopo un percorso di preparazione all’incontro, nel solco del “Manifesto del cambiamento” guidato dai loro docenti ed illustrato sulla pagina web: https://www.manifestoforchange.org/
Preservare i sogni, nella consapevolezza che si realizzano solo svegliandosi e diventando protagonisti di sé stessi e del proprio mondo”.

L’incontro tra Davide e la Casa delle Arti, è un’altra casualità “speciale”. Davide era studente universitario in ingegneria elettronica, ma anche studente del Conservatorio Musicale di Bari.

Diceva sempre che si sarebbe laureato per i sacrifici della sua famiglia, ma che avrebbe voluto vivere di arte, di cultura, malgrado le raccomandazioni del padre che incessantemente gli ricordava: “Al sud, non si vive di cultura..:“

Anche gli allora giovani della cooperativa che credevano nella “Casa delle Arti“, desideravano vivere al sud e di cultura.

Davide non ha fatto in tempo, non gli è stato consentito, ma la “Casa delle Arti”, da allora cammina su questa strada complicata ed entusiasmante, e con l’intitolazione a Davide del loro teatro, sono diventati parte di chi vuol farsi carico del sogno di Davide e dimostrare che quella passione, diventando anche impegno, sudore, è possibile.

Il quadro delle “casualità speciali”, si completa proprio grazie alla presenza di Giovanni Caccamo che già, aveva compreso il mondo di Davide, accettando di partecipare al concerto dell’Alba che l’Associazione organizza già da sette anni a Polignano a Mare.

L‘ambizione di tutti sarà quella che la parte più profonda del concerto continui in ognuno di noi, proprio quando sarà suonata l’ultima nota, ascoltata l’ultima parola. Perché le note e le parole che ascolterete nel concerto di Giovanni hanno il potere di liberare quella bellezza del mondo che è già dentro ognuno di noi.

Per partecipare al concerto, si potrà acquistare in prevendita il biglietto, tramite l’applicativo Dice, raggiungibile tramite il sito della Casa delle Arti – prevendite o contattando il numero telefonico 080 9682777 o per informazioni al cellulare 3203244989 (o all’indirizzo https://dice.fm/event/8ey5x2-parola-tour-giovanni-caccamo-9th-apr-casa-delle-arti-conversano-tickets) o direttamente al botteghino in via Via Donato Jaia 14 a Conversano.

Quindi la vostra presenza è anche un modo per sostenere l’attività dell’Associazione, rivolta ai giovani perché l’unico futuro per tutti è far sprigionare le energie positive e la bellezza che già è presente in ognuno, purché qualcuno ci creda veramente e sappia ascoltarli.