CALCIO – Riceviamo dal Norba Conversano e pubblichiamo una lettera di protesta contro gli arbitraggi: “Ora basta”.

Il sottoscritto Vitto Giuseppe in qualità di Presidente dell’A.S.D Norba Conversano con la presente intendo mettere a conoscenza tutti gli organi federali di tutto quello accaduto nella gara di oggi 14 ottobre contro l’Audace Barletta .

Non ci siamo mai permessi di reclamare su nulla in tantissimi anni di calcio, abbiamo sempre accettato tutte le decisioni a volte anche a malincuore, ma lo abbiamo fatto per rispetto dei ruoli e rispetti di tutti gli organi federali, ma ora ci sentiamo di dire a gran voce BASTA.

Non vogliamo essere aiutati, ci mancherebbe, ma vorremo quello che meritiamo, la classe arbitrale non sono io a doverla discutere, gli errori si commettono ci mancherebbe, ma quello visto e sentito oggi (nel momento della partita) ha dell’inverosimile.

Dal primo minuto che siamo venuti a contatto con la terna abbiamo avvertito la massima ostilità, sin dal riconoscimento atteggiamenti scontrosi al massimo e ostili nei nostri confronti.

Oggi su cambio di decisione del fallo laterale abbiamo subito gol , un rigore non concesso e un’ espulsione a dir poco assurda, il nostro mister ripreso in continuazione solo per aver oltrepassato di 5 cm l’area tecnica.

Tutto questo basterebbe ad inviarvi la presente. Ma purtroppo c’è dell’altro, sin dalla prima giornata fino ad arrivare alla quinta non ci sono stati concessi sette rigori sacrosanti ( mi posso avvalere delle riprese video che testimoniano il tutto)

Mi sento di essere assolutamente contrario a questi metri arbitrali. Noi ci vogliamo solo giocare il campionato con la giusta tranquillità.

Tutto e ripeto tutto assolutamente incredibile, non crediamo nella malafede da parte di nessuno ma permettetemi di avere fondati dubbi su tutto quello accaduto oggi.

Quindi arrivati a questo punto del campionato non chiedo altro che più chiarezza su tutto, non vogliamo essere aiutati, vogliamo il nostro, vogliamo essere tutelati come è giusto che sia, per tutti i sacrifici che facciamo per portare avanti dignitosamente i campionati.