riceviamo e pubblichiamo

L’amministrazione Lovascio sceglie di non dialogare con tutti i cittadini. Costruiamo l’alternativa.

Martedì scorso si è insediato in nuovo Consiglio Comunale, purtroppo aperto solo agli addetti ai lavori, anch’essi limitati e distanziati per proteggersi l’uno l’antro in questo difficile periodo.

Peccato non poter essere fisicamente li. Peccato non poter assistere, incontrare i nuovi amministratori, percepire a pelle l’atmosfera dell’insediamento ufficiale di una nuova Amministrazione.

Facciamo i nostri migliori auguri a tutti i Consiglieri Comunali, alla nuova Giunta, molti dei quali volti del tutto nuovi, e al Sindaco Giuseppe Lovascio. Che possano essere sempre tutti ispirati al bene della nostra città.

Il primo Consiglio Comunale è un Consiglio abbastanza rituale, eppure abbiamo potuto già assaporare quali saranno le linee guida di questa amministrazione. Non nascondiamo il fatto che sinceramente ci aspettavamo un avvio dei lavori diverso: ancora prima del Consiglio, sui canali social, avevamo già appreso che la maggioranza aveva già decretato Carlo Gungolo come nuovo Presidente del Consiglio.

Comunicazione poco elegante, dato che il Presidente viene eletto in Consiglio e non sui social, ma la maggioranza ha sicuramente la legittimità per operare. Il nostro stupore è dato sostanzialmente da alcuni fattori secondo noi importanti:

1) A voler fare una analisi del voto schietta e sincera è indubbio che questa maggioranza è sicuramente riuscita a mettere insieme una squadra d’attacco, macchina da voti già rodata a cui si sono aggiunte altre liste forti di personaggi capaci di attrarre consensi. Alla coalizione di Giuseppe Lovascio non è servito nemmeno puntare troppo su sviscerare i temi in campagna elettorale, perché hanno preferito puntare al cuore degli elettori e hanno avuto ragione.

2) E’ altrettanto vero però che questa ultima competizione elettorale si è svolta in maniera anomala, in un periodo storico molto travagliato e soprattutto dopo vicende politiche che hanno sicuramente provato i cittadini e inasprito i toni fra alcune coalizioni.

3) Tutto questo ha portato ad aumentare in maniera esponenziale l’astensione, che in democrazia non è mai un bel segno.

4) Giuseppe Lovascio è stato, fra le 3 coalizioni più suffragate tra 1° e 2° turno, l’unico candidato sindaco a prendere meno voti delle sue liste.

5) Messe insieme le coalizioni di Loiacono e Matarrese, in teoria maggiormente vicine ideologicamente, Lovascio avrebbe perso.

6) Anche al ballottaggio Lovascio ha sostanzialmente confermato i voti del primo turno, mentre Loiacono invece ha quasi raddoppiato i voti.

Questi numeri vanno analizzati. Vanno capiti. Anche perché è sempre ai cittadini che bisogna dare risposte. Lovascio strategicamente ha sempre dimostrato lungimiranza. Ma il Lovascio-ter parte molto diversamente dal passato.

La legge elettorale, si sa, va rivista, ma questa maggioranza non rappresenta la maggioranza della città. Nel frattempo però bisogna fare del proprio meglio per governare rispettando la volontà dei cittadini. Anche alla luce delle proposte in campagna elettorale, delle promesse di essere l’amministrazione di tutti, di collaborazione e quant’altro, e alla luce di un voto molto compromesso dai tempi, era secondo noi naturale dialogare con tutti in Consiglio affinchè il Presidente fosse espressioni di tutte forze politiche e non espressione di forza della maggioranza.

Ma, come già detto, dal questo primo Consiglio possiamo già intuire come andrà questo film.

Valore Futuro entra in Consiglio Comunale con il nostro Maurizio Galiano. Come più volte ripetuto, la città ci ha voluto in opposizione e noi faremo del nostro meglio, seguendo sempre le idee e i modi che ci hanno contraddistinto. Faremo una opposizione attenta alla regolarità e la trasparenza degli atti, ma non mancherà il nostro supporto sia su azioni che riterremo utili per la città, sia con nostre proposte sui temi che ci stanno più a cuore.

Per esempio sarà interessante dibattere sui temi legati al bilancio, dato che l’ultimo di aprile scorso lo abbiamo condiviso con alcuni consiglieri e assessori attualmente in maggioranza, Vito Cerri, Carlo Gungolo e Lorenzo Abbruzzi. Oppure sul tema della pubblica amministrazione, su cui abbiamo già abbondantemente esternato la nostra opinione e su cui non mancheranno i nostri appunti.

Dal canto nostro, mentre siamo orgogliosi di essere rappresentati da Maurizio in Consiglio, che ormai ha maturato esperienza sia in Consiglio che in Giunta, il gruppo di Valore Futuro avverte forte la necessità di creare una alternativa progettuale e politica all’esistente.

Siamo molto contenti che nell’ultimo periodo siano nate nuove realtà a Conversano, speriamo sempre che siano i ragazzi ad appropriarsi dei luoghi ed ad esprimersi e confrontarsi, magari con il supporto (e non con la regia) di chi ha esperienza. E per questo siamo già a lavoro per mettere in cantiere un progetto che possa aprirsi a chiunque voglia condividere con noi idee e proposte.

Certo in questo periodo non possiamo incontrarci fisicamente, ma non ci mancano i mezzi. Rivolgiamo un invito a tutta la città. Dentro e fuori movimenti e partiti. C’è tanto da fare, ma Conversano ha altrettante risorse umane di spicco. Basterebbe metterle in rete e cooperazione.

La nostra porta sarà sempre aperta.

Coordinatori Valore Futuro

Andrea Colapinto

Ilaria Di Palma