Il ricordo di Giuseppe Di Vagno e Giacomo Matteotti al centro dell’ultima giornata di Lectorinfabula, il festival di cultura europea organizzato dalla Fondazione Di Vagno a Conversano, quest’anno alla ventesima edizione. Domani mercoledì 25 settembre sarà una giornata densa in cui si ricorderanno le figure dei due giovani martiri del fascismo.
Alle 9.30, nella Biblioteca della Community Library si terrà l’incontro su “L’anatra zoppa e la gallina cieca” organizzato in collaborazione con Goethe Institute Italia. Sarà Jörg Mühle, designer e illustratore, insignito del Premio tedesco per la letteratura giovanile come miglior illustratore, a raccontare la storia di un’anatra zoppa e una gallina cieca che partono per un viaggio e un po’ a passo di lumaca un po’ a spron battuto, avanzeranno verso la meta.
Alla stessa ora “Le avventure di Gaetano e Zolletta”, nella Sala degli aranci del Palazzo Vescovile.
Ci vuole il cuore immenso di un papà per trovare il posto perfetto. Gaetano non ha paura di nulla: ce la farà. Una storia narrata da Federica Rampazzo dell’associazione culturale Hamelin.
Di Giacomo Matteotti, soprannominato “Tempesta” per il suo carattere determinato e appassionato, si inizierà a parlare sempre alle 9.30 nella Chiesa di Santa Chiara con “Tempesta Matteotti”. Un’opera di “fiction” che racconta però la storia di un uomo che non ha avuto paura di rischiare la vita per difendere i più deboli. A presentarla l’autrice Luisa Mattia, nel 2008 Premio Andersen come “Miglior scrittrice”.
Ancora gli anniversari con “Matteotti e noi. Una lezione di libertà”, alle 10.00 nella Biblioteca civica “M. Marangelli”. Alberto Aghemo presidente della Fondazione Giacomo Matteotti, Angela Borrelli dirigente del Liceo Simone-Morea di Conversano e membro del Comitato Nazionale per il Centenario della morte di Giuseppe Di Vagno, insieme con Claudia Villani ricercatrice di Storia Contemporanea all’Università di Bari, converseranno su un evento spartiacque nella storia d’Italia più recente: l’assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924.
In contemporanea, nella Chiesa di San Benedetto, “IA, università, imprese. La sfida per il futuro” con Tommaso Di Noia ordinario di Computer science al Politecnico di Bari e Piero Ricci presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia. L’innovazione parte dalle Università in cui è possibile misurare competitività, intelligenza artificiale e capitale umano.
Ancora Matteotti al centro dell’incontro alle 10.30 nella Casa delle Arti. “Lo chiamavano Tempesta” verrà introdotto da Andrea Franzoso da sempre impegnato nella divulgazione dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado. Grazie a lui esiste oggi in Italia una legge sul whistleblowing a tutela dei lavoratori che denunciano casi di malaffare. Nell’incontro, il pubblico seguirà passo dopo passo il piano squadrista per eliminare Giacomo Matteotti, assieme agli eventi successivi che hanno fatto da spartiacque nella storia del nostro Paese.
Il cinema di Polito’s way con “Cinema e distopie” alle 11.00 nella Biblioteca della Community Library. Cosa c’è di più affascinante per un regista di avere la libertà di disegnare completamente da zero una società futura, per quanto inquietante? Risponderanno alla domanda Angela Bianca Saponari docente di Storia del Cinema all’Università di Bari e il regista Francesco Dongiovanni.
Nell’ultima giornata di Lectorinfabula ci sarà spazio anche per l’alimentazione in “Mangiare secondo la scienza” alle 11.30 nella Chiesa di San Benedetto. Il legame tra alimentazione e salute è molto stretto, perché noi siamo ciò che mangiamo e in questo modo forniamo all’organismo i mattoni per la sua rigenerazione continua. Parteciperanno Elisabetta Bernardi specialista in Scienze dell’Alimentazione, UPMC Hospital, e il medico e scrittore Franco Caprio.
“Da Maria Giudice a Goliarda Sapienza. Una genealogia della gioia” è il titolo dell’appuntamento che aprirà il pomeriggio alle 17.00 nella Chiesa di San Benedetto. A cento anni dalla sua nascita, e dopo essere stata trascurata in vita dall’ambiente editoriale e culturale, Goliarda Sapienza viene oggi ricordata come una delle scrittrici fondamentali del Novecento italiano. Il suo libro postumo “L’arte della gioia” è una narrazione complessa e meravigliosa della storia nazionale, che non sarebbe stata possibile senza la figura di sua madre Maria Giudice una delle figure più significative del “socialismo umanitario” del primo Novecento. Proprio di Maria Giudice, prima donna a capo della Camera del lavoro di Torino, direttrice di giornali, dirigente del Partito socialista, antifascista irriducibile, parleranno la scrittrice Maria Rosa Cutrufelli e la docente di letteratura italiana all’Università di Bari, Lea Durante.
Alle 17.30, nella Biblioteca della Community Library, il divulgatore e scrittore Andrea Franzoso, la scrittrice Luisa Mattia e Nicola Galli Laforest dell’associazione culturale Hamelin, spiegheranno al pubblico cosa vuol dire stare “Sulle spalle dei giganti. Matteotti e Di Vagno raccontati ai giovani”. Il passato, tra realtà e fantasia, narrato con rigore, con la narrativa e le immagini.
Alle 18.00 nella Biblioteca civica “M. Marangelli” sarà la volta del sociologo Leonardo Palmisano autore di “Italiapartheid. Stranieri nella penisola del razzismo”. Cosa accade agli stranieri che non vengono espulsi e rimangono in Italia? Quali sono le reali condizioni delle politiche dell’accoglienza? Gli italiani non si considerano razzisti ma l’Italia lo è. Un’inchiesta che nasce in collaborazione con Amnesty International e che porterà a Conversano anche l’attivista nel movimento “Donne, vita, libertà” Shady Alizadeh, Azmi Jarjawi responsabile del dipartimento immigrazione Cgil Puglia, l’avvocata Uljana Gazidede e il giornalista Leonardo Petrocelli.
Chiara Giaccardi professoressa di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Il sociologo ed economista Mauro Magatti e Giuseppe Moro professore ordinario di Sociologia generale, discuteranno di “Generare libertà. Accrescere la vita senza distruggere il mondo” alle 18.30 nella Chiesa di San Benedetto. Siamo tanti, viviamo meglio, ma la vorticosa crescita economica dell’ultimo secolo si sta ora scontrando con le sue contraddizioni – cambiamento climatico, migrazioni, squilibri demografici, disuguaglianze – minacciando la vita stessa del pianeta e ponendo con urgenza il problema della sostenibilità. Occorre rimetterci in discussione, nella consapevolezza che non esiste forma vivente che non sia in relazione con tutte le altre.
Due libri per Matteotti. “L’affaire Matteotti. storia di un delitto” e “Un’idea di Matteotti. Un secolo dopo”, alle 19.00 nella Biblioteca della Community Library. Un incontro per parlare di Matteotti attraverso i libri, per raccogliere la sua lezione. Ovvero trasmettere una “memoria adesso”, una responsabilità civile e politica, per l’oggi e per il domani. Interverranno lo storico Enzo Fimiani, il saggista Fabio Fiore e Claudia Villani docente di Storia contemporanea all’Università di Bari.
La Lectio Magistralis “Democrazia, ultimo atto?” è quella che terrà alle 20.00 sulla Terrazza della Community Library, il filosofo e politologo Carlo Galli che converserà con il corrispondente in Italia del quotidiano Libération Eric Jozsef sullo stato di salute della democrazia in Occidente. Negli ultimi anni si è consolidata un’idea della democrazia come sfigurata, latitante, dissolta. Eppure, le fragilità di questa forma di governo vanno ricondotte alla sua stessa storia. La democrazia è lo strumento politico che garantisce la sfera pubblica, l’esistenza individuale e quella collettiva. Ma occorre riconoscerne luci e ombre. Introdurrà Enzo Lavarra.
Chiuderà la ventesima edizione del Festival Lectorinfabula “Cara Velia, Caro Giaki”, alle 21.30, nel Giardino dei Limoni di San Benedetto, un evento realizzato in collaborazione con Rai Radio3. L’epistolario tra Giacomo Matteotti e la moglie Velia Titta offre uno straordinario spaccato della vita privata e pubblica dei due protagonisti, un legame fortissimo tra la passione e l’impegno per la politica e la sete di felicità, calato nel drammatico contesto della vicenda italiana fra la prima guerra mondiale e il fascismo. A dare voce a Velia e Giacomo saranno l’attrice Antonella Attili, l’attore Paolo Musio e lo scrittore Lorenzo Pavolini.
“Lectorinfabula” è promosso e organizzato dalla Fondazione di Vagno, con il sostegno e il patrocinio del Consiglio d’Europa, del Ministero della Cultura, di Regione Puglia, Città metropolitana di Bari, Città di Conversano, Comune di Bari e Comune di Castellana Grotte. Il festival è realizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Bari e il Politecnico di Bari. Mediapartner del Festival sono Rai Radio 3 e Pagina’21. Main Sponsor Umana.
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