Conversano (Bari) – Pacchianella, la maschera ufficiale di Bari, adesso è una realtà. Presentata sabato 27 maggio nel teatro cinema Splendor, rappresenta il frutto di un lavoro sinergico della Work in Progress Aps (WIP) di Conversano, presidente Savia Damato. L’associazione di promozione sociale, infatti, crede nel valore della collaborazione e della rete socio-culturale da sviluppare senza verticismi per raggiungere un comune obiettivo: valorizzare indistintamente i talenti delle persone che si muovono nel circuito WIP e contemporaneamente promuovere il territorio.
Così con questa prospettiva è nato il progetto Pacchianella che ha visto la luce dopo un lungo lavoro di ricerca e impegno di Serena Parente, socia fondatrice della WIP, e della penna creativa di Michele Grieco, scrittore e presidente del Comitato Pescarello Scherzarello di Poligano a Mare.
“Con uno sguardo al passato e uno rivolto al futuro – ha spiegato Serena Parente- abbiamo recuperato dalla memoria storica di Bari la maschera Pacchianedde (Pacchianella). L’immagine cafona della ragazzetta “totte sangh’e llatte” è stata innovata e resa attuale senza abbandonare la tradizione. Oggi la Maschera Pacchianella è territorio, ha i tratti distintivi e caratteristici di una giovanetta di “Barigna”, i colori del Bari tingono i suoi abiti, le orecchiette e le cozze trovano la giusta collocazione nella storia di un lavoro costruito e reso possibile grazie alla collaborazione dell’ XI Circolo Didattico San Filippo Neri di Bari.*
*Il dirigente, Leonardo Castellana, ha da subito creduto nel nostro progetto e ha attivato docenti e alunni. Il percorso è stato lungo ma ha dato i suoi frutti: Pacchianella è stata presentata ufficialmente nel corso di un evento/spettacolo organizzato dalla scuola e patrocinato dal Comune di Bari.
Dietro questa Maschera c’è l’impegno di tante persone che voglio ringraziare: la presidente e tutte le socie della WIP che si muovono anche dietro le quinte per non perdere mai la rotta; gli alunni delle classi V e le maestre Nancy Giuglianelli, Rossella Piccolo, Maria Beato, Andreina Ricciardelli, Luciano Buttiglione, Gabriella Centrelli, il dirigente e le autorità presenti in modo particolare Gianlucio Smaldone, presidente del Municipio 2; Catia Giannoccaro, assessore alla Promozione del Territorio di Sammichele di Bari e Paola Romano, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Bari. Se ho dimenticato qualcuno perdonatemi. Adesso consegniamo ad un’altra storia, quella ancora da scrivere, il futuro di questa maschera consapevoli che la WIP camminerà sempre al suo fianco insieme a tutte le altre maschere che fanno parte del Centro di Coordinamento Maschere Italiane (CCMI). Voglio ricordare: Pescarello Scherzarello, Maschera Ufficiale del Comune di Polignano a Mare, le tre maschere rappresentative del comune di Conversano: Fumarella, il conte Smeraldino e la Contessa Roverella, Re biscottino di Novara, Il Diavolo di Tufara…”.
“Le maschere – ha detto la presidente Damato – sono uno strumento di valorizzazione e promozione del territorio, non solo nel periodo carnevalesco. Un esempio è il Comune di Sammichele. Il sindaco Lorenzo Netti e la sua giunta hanno accolto le nostre idee, così venerdì 16 giugno insieme alla maschera tipica di Sammichele, l’uomo corto “l’ommene curt”, sfileremo per le vie della Città. Una città che diventa territorio senza confini perché accoglierà tutte le maschere italiane che aderiscono alla rete. A breve il programma. Vi aspettiamo!”