I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, con successiva traduzione in carcere, 2 soggetti stranieri, originari del Nord Africa, i quali sono stati identificati come responsabili della “spaccata” ai danni di un ristorante del centro città.

Il provvedimento pre-cautelare è conseguito al termine di serrate attività investigative compiute dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro, che hanno consentito di rintracciare i responsabili dell’ennesimo episodio di furto ai danni di esercizi commerciali, eventi delittuosi particolarmente avvertiti dai commercianti e perpetrati nell’arco serale e notturno ai danni di ristoranti, negozi di abbigliamento, bar, parrucchieri, ecc…, “colpevoli” solo di avere delle vetrate su strada prontamente accessibili ai malintenzionati.

Le indagini hanno permesso di ricostruire celermente, con dovizia di particolari, la dinamica del furto ai danni di un ristorante, accaduto la notte del 29 marzo 2023 e al quale era stata asportata la somma contante di 600 € costituente fondo cassa.

Gli approfondimenti, partiti dall’analisi di quanto ricavato in sede di sopralluogo da parte del personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari, nonché dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza installato dal titolare, hanno permesso, infatti, sia di rinvenire utili impronte digitali che di immortalare i tratti somatici dei 2 autori, i quali, in pochi minuti e incuranti dell’allarme sonoro attivatosi, avevano proceduto a sfondare la porta vetrata utilizzando una grossa pietra, introducendosi nell’esercizio commerciale e, dopo aver trafugato quanto presente in cassa, fuggendo velocemente a piedi.

I militari, però, sono riusciti a ricostruire tutto l’itinerario percorso sia all’andata che al ritorno dai malviventi, cristallizzando le condotte delittuose (uno quale autore materiale e l’altro come complice e “palo”) e monitorandone i movimenti. I due, infatti, avevano tentato di depistare le indagini abbandonando parte dei propri indumenti e camuffandosi per evitare di essere riconosciuti mentre si dirigevano, a piedi, verso il quartiere Madonnella. Nonostante ciò, le risultanze degli accertamenti hanno consentito di rintracciare i 2 mentre dormivano in uno stabile abbandonato adibito a ricovero da diversi senza fissa dimora, procedendo al loro fermo, convalidato oggi dal GIP di Bari con contestuale applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza degli indagati, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.