riceviamo e pubblichiamo

ASSOCIAZIONE “Chiudiamo la discarica Martucci”

Ma cosa davvero si nasconde dietro questo partigiano verdetto?TAR PUGLIA NON AMMETTE RICORSO SU MARTUCCISì, la notizia è una di quelle bombe che fantanto rumore e fanla terratremare, ma c’è qualcosa chenon torna in questa vicendae cercheremo di spiegarne le ragioni. Già dal primo pomeriggio di ieriinfatti, quando abbiamo appreso la notizia, abbiamo cominciato ad approfondire la questione consultandoci con i diretti (eventualmente) danneggiati dall’avversa sentenza e scomodando qualche tecnico del settore per meglio comprendere la portata di tale temporaneo verdetto. Non è nuovo il TAR Puglia a sentenze che vengono rovesciate in sede di Consiglio di Stato, anche su temi apparentemente inattaccabili, come dimostrato nel recentissimo giudizio su Costa Ripagnola e pertanto non bisogna arrendersi di fronte ad unaprimastangata che, senza alcun dubbio, non resterà senza replica. Ma cerchiamo di entrare nel merito. Tecnicamente ineccepibilein punto di diritto, almeno prima facie, nella sostanza ha però del misterioso: come mai 45 giorni dall’udienza perdecideresu un’eccezione formale eccepita dall’unicaparte costituitasi ingiudizio, ovvero la ProgettoGestione Bacino Ba 5?E come mai nel corso dell’udienza, nonostante le repliche sul punto sollevatedai ricorrenti,il Giudice ha comunque consentito l’esposizione degli argomenti non eccependo nulla a riguardo di tale presunta anomaliacosì palese? Poi ci sono dei passaggi illuminanti per tale estrinsecazionedel Collegio giudicante che intendiamo denotare: “a fronte di una notifica non indirizzata al corretto destinatario di posta elettronica certificata, la correlata nullità si sarebbe potuta sanare in virtù di una “spontanea” costituzione del convenuto(Regionen.d.r.)….tale costituzione “spontanea” non è avvenuta” e più avanti, proprio per tali presupposti,“…da ultimo, in considerazione della natura e della peculiarità della presente controversia, dell’esito in rito della medesima…. sussistono i presupposti di legge per disporre l’integrale compensazione delle spese di lite fra le parti”,indice significativo di un mancato approfondimento sulle questioni sollevatee di una sentenza pilatesca. Insomma non si discute nel merito e ci sitrincera dietro una mera questione formale.Ma allo stato, dunque, quali potrebbero essere i danni effettivi per le comunità rappresentate? Se non si facesse nulla di sicuro molto rilevanti, ma adogni modo ci sono ricorsi possibili da produrre e riteniamo che le Amministrazioni Comunali interessate non rinunceranno all’impugnazione di tale pronunciae ci sono poi, a volerla dire tutta,gli atti successivi che rimangono tutti impugnabili.Poco ci affascina la questione delle responsabilità sulle pur importanti questioni degli eventuali errori del legale, tutti comunque da verificare, e preferiamo restare sul tema centrale della traversia che da oltre un decennio ci intrigae affligge: SGOMBRARE MARTUCCI E METTERE IN SICUREZZA L’INTERA AREA.Stiamo lavorando alacremente in questa direzione da molto tempo, ed anche in queste ultime ore dal pomeriggio di ieri, e ben presto metteremo al corrente la pubblica opinione sulle iniziative intraprese.

Mola 7 luglio 2023

Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci – Il Presidentedott. Vittorio Farella