I Carabinieri della Stazione di Cellamare (BA) hanno arrestato L.S. 41enne,
residente nella provincia di Bari, incensurato, perché ritenuto responsabile
di sfruttamento della prostituzione.
I militari, nei mesi scorsi, hanno avviato un’attività di indagine per
contrastare il fenomeno della prostituzione sulla S.P.84 che collega i
Comuni di Adelfia e Rutigliano e si interseca con la SS.100. Si tratta di un
asse viario con intenso traffico anche di mezzi pesanti, pertanto scelto
come luogo d’elezione per l’esercizio del meretricio da parte di diverse
donne dell’est Europa ed africane. Nella zona, i Carabinieri hanno eseguito
numerosi servizi di appostamento ed osservazione per verificare le modalità
di esercizio dell’attività di prostituzione, al fine di rilevare oggettivi
indicatori di sfruttamento delle giovani donne. Tale attività ha permesso
l’arresto in flagranza operato ieri sera. I militari, infatti, hanno
documentato che il 41enne, quotidianamente, da parecchi mesi, accompagnava
le giovani donne nel luogo ove si prostituivano portandole anche a pranzo in
una stazione di servizio. Proprio mentre portava nella sua autovettura due
giovani prostitute di nazionalità rumena, poco più che ventenni, è stato
infine bloccato e tratto in arresto dai militari. Le donne hanno confermato
che l’uomo richiedeva in cambio prestazioni sessuali.
L’arrestato, su disposizione del Magistrato, è stato ristretto in presso la
Casa Circondariale di Bari.
