Nell’ambito dicontrolli alle aziende locali,iCarabinieri del N.A.S. di Barihanno scoperto un caseificio abusivo nel centro cittadino di Andria. Nascosto all’interno di una struttura abbandonata, eragestito da un sessantacinquenne del luogo e da un cinquantaseienne tunisino, i quali sono stati sorpresi mentre stavano lavorandoalcuniprodotti lattiero-caseari, prividi titoli autorizzativie delriconoscimento bollo CE, necessario per l’attivazione dell’attività in essere. Durante l’accertamento sono state rilevate anchegravi carenze igienico-strutturali, quali la presenza di insetti, rugginediffusa, attrezzature vetuste e muffe massive presenti in tutti gli ambienti dell’opificio, con il possibile rischio di contaminazione degli alimenti con corpi estranei pericolosiper la salute umana.I militari operantihanno rinvenuto anche un furgoncino per il trasporto degli alimenti che probabilmentevenivano venduti ad esercizi commerciali della zonaoanche porta a porta.Sul posto è stato richiesto l’intervento delpersonale del Servizio Veterinariodell’ASL di Andriache ha proceduto alla sospensione dell’attività, mentre i Carabinieri hanno sequestrato 64kg circa di prodotti caseariprividelle informazioni necessarie a garantirne la provenienza, previste dalla Legge a tutela della salute del consumatore. Al proprietario dell’esercizio èstatacontestatauna violazioneamministrativa di1.500 euro.