I Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti hanno dato esecuzione
ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari
su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di R.V.
42enne del luogo, ritenuto responsabile di furti e truffe aggravate per aver
commesso i reati in danno di anziani o persone con minorata difesa.
Le indagini sono iniziate nello scorso mese di agosto, quando negli Uffici
della Stazione Carabinieri di Acquaviva, si sono presentati, in diverse
occasioni, anziani e disabili, dichiarando di essere state ingannati e
derubati da uno sconosciuto. Sono quindi subito partite le indagini che
hanno fatto emergere un comune “modus operandi” del malfattore. Lo stesso,
infatti, dapprima si accaparrava la fiducia dei malcapitati e, subito dopo,
nell’approfittare della loro distrazione, si appropriava di denaro o di
oggetti preziosi. In particolare il 42enne, in una circostanza, ha finto di
aiutare un disabile sulla sedia a rotelle e, dopo avergli fatto credere di
avere un’ape sul collo, gli ha sfilato la collanina che indossava.
In un’altra circostanza, ha simulato di essere un “factotum” che si occupa
di lavori di manutenzione; quindi si è fatto consegnare un acconto per dei
lavori che avrebbe dovuto eseguire, dopodiché, con la scusa di effettuare un
sopralluogo all’interno dell’abitazione della vittima, sottraeva ad
un’anziana signora 78enne, circa 400 euro.
In un terzo episodio, approfittando del malore ad un anziano, avvenuto lungo
la pubblica via, con la scusa di aiutarlo a rincasare, si impossessava con
destrezza di circa 350 euro, sottraendoli dall’interno del portafoglio del
malcapitato.
Le articolate indagini svolte dai Carabinieri di Acquaviva delle Fonti,
coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, hanno
consentito di acquisire importanti elementi probatori che hanno portato
all’identificazione del malvivente, a carico del quale, la Procura della
Repubblica di Bari, ha chiesto ed ottenuto dal GIP del locale Tribunale, una
misura di custodia cautelare che è stata subito eseguita dai militari
operanti, sottoponendo il 42enne agli arresti domiciliari.